Estasi di san Filippo Neri

Appartenenza oggetto

Proprio

Categoria

Scultura in terracotta

Città

Roma

Luogo di conservazione

Museo Nazionale del Palazzo di Venezia

Luogo di collocazione

Sala 21

Inventario

PV 01192

Materia e tecnica

Terracotta

Autore

Guidi Domenico (1625-1701)

Datazione

1690-1693 ca.

Dimensioni

cm 35.5 x 25.5 x 12.5

Provenienza

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo (1920)

Copyright immagine

SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma

Descrizione breve

Tra il 1691 ed il 1693, Domenico Guidi scolpì la statua raffigurante San Filippo Neri, destinata a decorare l'altare maggiore della chiesa oratoriana di Genova. Il modello in piccolo di quest'opera, che vide la sua definitiva sistemazione soltanto nel 1703 (cat. 50.S), si conserva al Museo di Palazzo di Venezia; proveniente da Castel Sant'Angelo, può essere datato con buona approssimazione tra la fine del 1690 e l'inizio del 1691. Il suo stato di conservazione è, nel complesso, buono anche se la mano destra e la testa risultano restaurate. Nella terracotta di colore grigio rossastro il santo si erge, con instabile equilibrio, su un aereo piedistallo di nuvole vorticose e indossa i paramenti sacri. Nel momento più intenso del rapimento mistico, con le braccia aperte, la testa piegata all'indietro e lo sguardo rivolto al cielo, il Neri è sorretto da un angelo alato mentre un putto, seduto ai suoi piedi, solleva la mano destra per porgergli un giglio e con la sinistra tiene un libro aperto. L'insieme è caratterizzato da un modellato in cui il gusto della linea e il decorativismo prevalgono sulla plasticità preannunciando accenti già tipicamente settecenteschi.

Cristiano Giometti

Bibliografia

A Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal Quattrocento a oggi, Roma 1942, p. 183; F. Hermanin, Il Palazzo di Venezia, Roma 1948, p. 279; A. Santangelo, Il Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 82; Entwürfe Pierre Legros' für Filippo Juvarras Cappella Antamoro, in "Römische Historische Mitteilungen" 10, (1967), pp. 212-213; D. L. Bershad, Un bozzetto di Domencio Guidi a Palazzo Venezia, in "Arte Illustrata", VI, 55-56, (1973), pp. 384-385; U. Schlegel, Bozzetti in Terracotta by Pietro Stefano Monnot, in "Boston Museum Bulletin", LXXII, 367 (1974) pp. 61, 67-68 nn. 10-16; J. Montagu, Alessandro Algardi and the Statue of St. Philip Neri, in "Jahrbuch der Hamburger Kunstsammulngen", XXII (1977), p. 99; F. Souchal, French sculptors of the 17^th and 18^th centuries. The reign of Louis XIV, Oxford 1981, p. 291; S. Androsov (a cura di), Alle origini di Canova. Le terrecotte della collezione Farsetti, catalogo della mostra, Roma 1991, p. 60; M. G. Barberini, S. Filippo Neri, in "Roma 1995", p. 538-539; A. Bacchi, Scultura del '600 a Roma, Milano 1996, p. 812; O. Ferrari e S. Papaldo, Le sculture del '600 a Roma, Roma 1999, p. 507; A. Pampalone, La "Pentecoste" di San Filippo Neri. Iconografia e iconologia, in M. T. Bonadonnarusso e N. Del Re (a cura di), San Filippo Neri nella reatà romana del XVI secolo, Roma 2000, p. 166; C. Giometti, Levitazione di san Filippo Neri, in "Roma 2003", p. 232