Tritone che regge uno scudo
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in terracotta
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 21
- Inventario
- PV 04258
- Materia e tecnica
- Terracotta/ patinatura
- Autore
- Ferrata Ercole (1610-1686)
- Datazione
- 1676-1682
- Dimensioni
- cm 40.5x17.5
- Provenienza
- Ettore Sestieri (1922)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Nel 1677, l'ormai anziano Gian Lorenzo Bernini venne coinvolto nella famosa impresa della Fontana di Portogallo, commissionata da Dom Luís de Meneses, III conte di Ericeira, e destinata al giardino del suo palazzo dell'Annunciada sulle colline di Lisbona (oggi Palácio Nacional de Queluz); il cavaliere decise di non partecipare direttamente riservandosi l'incarico a lui congeniale di direttore dei lavori., i modelli e le sculture furono affidate al sapiente scalpello di Ercole Ferrata. È dunque altamente probabile che lo scultore, abbia realizzato i modelli di almeno alcune delle statue: tra queste, come si evince dal dettagliato inventario post mortem dello studio di via delle Carceri Nuove, figurava anche "Il Tritone di creta una figura" (V. Golzio, "Lo ‘Studio' di Ercole Ferrata, Archivi d'Italia, II, 1935, p. 66) da identificare, quasi certamente, con la terracotta ora conservata a Palazzo Venezia. Il Tritone si erge su un ristretto piedistallo fino all'altezza delle ginocchia e sorregge con il braccio sinistro un cartiglio per lo stemma che verrà poi istoriato solo nella versione definitiva. Il braccio destro è stato eliminato a seguito di un restauro del 1970 poiché non originale ma, prima di quell'intervento, le foto storiche lo immortalano alzato a sostenere una buccina - anch'essa rimossa - da cui doveva uscire lo zampillo d'acqua.
Cristiano Giometti