Ritratto di Innocenzo X Pamphili
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in terracotta
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 6
- Inventario
- PV 13466
- Materia e tecnica
- Terracotta/ verniciatura
- Autore
- Algardi Alessandro (1595-1654)
- Datazione
- 1650 ca.
- Dimensioni
- cm 85x82
- Provenienza
- Palazzo Giustiniani Odescalchi; collezione Gasparrini (1999)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Il busto è citato nell'inventario post mortem di Maria Pamphili, nipote di papa Innocenzo X e moglie di Andrea Giustiniani, redatto nel 1684: l’opera, donatale da Nicolò Albergati Ludovisi, era custodita nel suo appartamento nel palazzo di Bassano di Sutri, poi passato di proprietà agli Odescalchi. Da questa opera in terracotta derivano diversi altri busti del pontefice in marmo (Roma, Collezione del CREDIOP; Acquapendente) e di bronzo (Roma, Galleria Doria Pamphili; Londra, Victoria and Albert Museum; New York, Metropolitan Museum, questi due ultimi eseguiti da Domenico Guidi). Databile intorno al 1650 (Cappelletti 1999), la scultura poggia su una base quadrangolare modanata in marmo bianco, alta cm. 22,5. Verniciata di bianco già ab antiquo, presentava inoltre delle dorature parziali non più esistenti, che contribuivano a conferirle l'aspetto di opera finita, piuttosto che di modello in terracotta.
Maria Giulia Barberini
>>Bibliografia
O. Ferrari e S. Papaldo, Le sculture del Seiceno a Roma, Roma 1999, p. 501; F. Cappelletti, Busto di Innocenzo X, in J. Montagu (a cura di), Algardi. L'altra faccia del Barocco, catalogo della mostra, Roma 1999, pp. 158-160, n. 29; Bust of Pope Innocent X, in B. Boucher (a cura di), Earth and Fire. Italian Terracotta Sculpture from Donatello to Canova, catalogo della mostra, New Haven and London 2001, pp. 190-191