Figura femminile nuda
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in legno
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito sculture lignee
- Inventario
- s.n.
- Materia e tecnica
- Legno/ scultura/ pittura
- Autore
- Ambito italiano centrale (?)
- Datazione
- XVIII secolo
- Dimensioni
- cm 52x14,5x11
- Provenienza
- Collezione Gorga (1948)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Proveniente dalla collezione del cantante lirico Gennaro Evangelista (in arte Evan) Gorga, ceduta allo Stato Italiano nel 1948 e destinata in gran parte al Museo Nazionale di Palazzo Venezia, entra la quale è identificabile con il numero 323, il manufatto costituisce un manichino raffigurante una figura femminile, pensato per essere completato con vestiti in stoffa, che potevano essere variate, arricchite e aggiornate, secondo una tradizione attestata dall'antichità e per tutta l'epoca moderna, con particolare diffusione nel Settecento, in ambito profano e sacro (cfr., ad esempio, Madonne della Laguna. Simulacri 'da vestire' dei secoli XIV-XIX, a cura di R. Pagnozzato, Roma 1993 oppure E. Neri, Tra arte e devozione: la tradizione dei manichini lignei nella scultura umbro-marchigiana della prima metà del Cinquecento, in Scultura e arredo in legno fra Marche e Umbria, Pergola 1999, pp. 23-30). Lo dimostra la policromia limitata alle parti che dovevano restare a vista, in questo caso le gambe e il décolleté, e la sommaria definizione delle parti anatomiche, che dovevano invece essere ‘occultate' da abiti più o meno sontuosi e cerimoniali, spesso adeguati nel corso dei secoli. La testa, sicuramente amovibile, allo scopo di facilitare l'operazione di vestizione, si è perduta, come si sono perduti i piedi e le braccia, quest'ultime probabilmente in parte snodate. Difficile datare il manufatto (forse settecentesco), nonché ascriverlo a un'area di pertinenza (l'Italia centrale?).
Grazia Maria Fachechi
Bibliografia
Inedito