Cristo in riposo
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in legno
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito sculture lignee
- Inventario
- s.n.
- Materia e tecnica
- Legno/ scultura/ pittura
- Autore
- Ambito romano
- Datazione
- XVII secolo
- Dimensioni
- cm 22,7x9,5x11,4
- Provenienza
- Collezione Gorga (1948)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Proveniente dalla collezione del cantante lirico Gennaro Evangelista (in arte Evan) Gorga, ceduta allo Stato Italiano nel 1948 e destinata in gran parte al Museo Nazionale di Palazzo Venezia, entro la quale è identificabile col numero 81, la statuetta mostra, su una base modanata poligonale, un Cristo seduto, secondo un'iconografia che lo vuole ritratto nel momento successivo alla Flagellazione, come si vede dal suo corpo coperto di sangue. Il modellato è trattato con una certa proprietà e conoscenza dell'anatomia; ma mediocre è il senso plastico e la capacità ritrattistica. In particolare la statuetta sembra rispondere al tipo del Christus in der Rast, cioè del Cristo in riposo, piuttosto che del Christus als Schmerzensmann, cioè del Cristo sofferente, con il quale tavolta si identifica (cfr. G. von der Osten, Christus in Elend und Herrgottsruhbild, in Reallexikon zur deutscher Kunstgeschichte, III, Stuttgart 1954, pp. 644-658; G. Seib, Rast Christi, letze, in Lexikon der christlichen Ikonographie, III, Rom-Basel-Freiburg-Wien 1971, pp. 495-498). Oggetto di devozione popolare, il Cristo in riposo (trattato ad esempio da Dürer in un'incisione facente parte della serie della 'Grande Passione', che risale al 1511) viene tradotto in una serie di sculture di forte carica emotiva e di sincera e profonda spiritualità, ma di fattura decisamente artigianale. Così in una serie di statuette databili tra sei, sette e ottocento, tra le quali questa che sembra piuttosto precoce.
Grazia Maria Fachechi
Bibliografia
Inedito