Venere
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in terracotta
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito terrecotte, vetrina O, ripiano 2
- Inventario
- PV 13254
- Materia e tecnica
- Terracotta/ patinatura
- Autore
- Cavaceppi Bartolomeo (1717-1799)
- Datazione
- 1750-1765 ca.
- Dimensioni
- cm 50x22x11
- Provenienza
- Collezione Cavaceppi (1799); collezione Torlonia (sec. XIX, ultimo quarto); collezione Gorga (1948)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Tra il 1763 e il 1764, Henry Temple, secondo visconte di Palmeston (1793-1802), visitò più volte Roma nel corso del suo movimentato viaggio in Italia. Inoltre, grazie all'intermediazione di Gavin Hamilton riuscì ad acquistare numerose sculture antiche tra cui il bel marmo raffigurante Venere (o una Musa), oggi conservato nella dimora di Broadlands (Hampshire). Di tale opera, Cavaceppi, realizzò un modello in terracotta, e forse restaurò lo stesso marmo prima della vendita a Palmerston. La piccola figura è coperta nella parte inferiore del corpo da un manto finemente drappeggiato e poggia con la gamba sinistra su una roccia; l'inclinazione del busto, che conferisce una certa fluidità all'insieme, si conclude nell'elegante incrocio delle braccia.
Cristiano Giometti
Bibliografia
M. G. Barberini e C. Gasparri (a cura di ), Bartolomeo Cavaceppio scultore romano (1717-1799), catalogo della mostra, Roma 1994, p. 101; C. Brook - V. Curzi (a cura di), Roma e l'Antico. Realtà e visione nel '700, catalogo mostra, Roma 2010, p. 423.