Calamaio con putti

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 16
- Inventario
- PV 09234
- Materia e tecnica
- Bronzo/ patina bruno-verde/ deboli tracce di lacca nera nel fondo dei rilievi e del bordo
- Autore
- Ambito italiano settentrionale (Padova?)
- Datazione
- Metà XVI secolo
- Dimensioni
- cm 7,1 x Ø 11,3
- Provenienza
- Collezione Barsanti
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Il Calamaio dalla consueta forma "a vera" è impreziosito dal rilievo centrale ripreso da una placchetta con un Baccanale di fanciulli presente in molti musei con alcune varianti e aggiunte. Sul calamaio in catalogo la placchetta è ripetuta per quattro volte, decurtata della parte terminale di destra (dove è un albero senza foglie) e di una breve sezione al centro (con un albero fronzuto), mentre per completare la decorazione è ripetuto per la quinta volta il fanciullo in piedi nel lato sinistro della placchetta.
Le origini della placchetta non sono determinanti per conoscere l'autore del piccolo bronzo e comunque portano a respingere l'attribuzione del bronzetto ad un seguace fiorentino di Donatello o a scuola fiorentina della prima metà del quindicesimo secolo, come vorrebbero Pollak e Santangelo; piuttosto il calamaio è da assegnare ad un artista operante nella metà del sedicesimo secolo nell'Italia Settentrionale, forse a Padova.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Pollak, Raccolta Alfredo Barsanti (Trecento-Settecento), Bergamo 1922, p. 20, n. 7; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 41; P. Cannata, Rilievi e plachette dal XV al XVIII secolo, catalogo della mostra, Roma 1982, pp.69-70, n. 63.