Genio funerario
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in terracotta
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito terrecotte
- Inventario
- PV 13203
- Materia e tecnica
- Terracotta
- Autore
- Anonimo
- Datazione
- Prima metà del XVII secolo
- Dimensioni
- cm 15
- Provenienza
- Collezione Cavaceppi (1799); collezione Torlonia (sec. XIX, ultimo quarto); collezione Gorga (1948)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Nell'Elenco delle sculture che si trovavano nello studio di Bartolomeo Cavaceppi, (Biblioteca Apostolica Vaticana, Ferraioli ms. 974), è ricordato un "Deposito opera del Fiammingo", deposito che, nel 1802, venne inventariato con il numero "30" anche da Vincenzo Pacetti con la dicitura "Due Puttini con Urna". In occasione della mostra dedicata a Cavaceppi (1994), Barberini ha proposto di identificare il bozzetto citato con una terracotta frammentaria conservata al Museo di Palazzo Venezia. Marion Boudon, nella monografia dedicata a François du Quesnoy (2005), rifiuta l'attribuzione allo scultore Fiammingo dal momento che il cattivo stato di conservazione dei frammenti rimasti non consente di apprezzarne appieno le qualità esecutive. La tipologia monumentale con il sarcofago affiancato dalle due figurine dolenti si diffuse in ambito romano a partire dalla metà del Seicento, ed è a questo periodo che potrebbe risalire l'esecuzione della terracotta in esame. In particolare, le movenze agitate dei putti e la presenza alla sommità dell'urna di una sorta di drappo, avvicinano la composizione al sepolcro di monsignor Giulio del Corno eseguito da Ercole Ferrata con la collaborazione di Francesco Aprile nella chiesa del Gesù e Maria a Roma (1680-1683).
Cristiano Giometti
Bibliografia
M. G. Barberini e C. Gasparri (a cura di), Bartolomeo Cavaceppi: scultore romano (1717-1799), catalogo della mostra, Roma 1994, p. 120-121; O. Ferrari e S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, p. 510.