Calamaio con satiro
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 16
- Inventario
- PV 09242
- Materia e tecnica
- Bronzo/ patina naturale bruna/ scarsi resti di lacca nera
- Autore
- Ambito padovano
- Datazione
- 1550-1560 ca.
- Dimensioni
- cm 18,5 x 16,2 x 15
- Provenienza
- Collezione Barsanti (1934)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Il calamaio di forma triangolare è diffuso in numerosi esemplari che hanno assai variate le zampe e le basi di sostegno, a volte anche la larghezza, ma sempre nella fascia decorata al centro una testa di leone, presentata frontalmente e fiancheggiata da viticci e fogliame, come nei due diversi Calamai del Museo Artistico Industriale di Roma a Palazzo Barberini.
L'esemplare-variante di Palazzo Venezia reca come terminale una statuetta di Satiro "accoccolato e in atto di grattarsi la testa", che, privo della cornucopia, ritorna in altre collezioni. Precedentemente il Calamaio di Palazzo Venezia era stato attribuito al Riccio da Pollak e alle officine padovane del Cinquecento da Santangelo.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Pollak, Raccolta Alfredo Barsanti (Trecento-Settecento), Bergamo 1922, n. 15 p. 30; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 27; W. D. Wixom, Renaissance Bronzes from Ohio Collection, catalogo della mostra, Cleveland 1975, nn. 99-100; V. H. Olsen, Aeldre udenlandsk skulptur, København 1980, 1-2, pp. 102-103.