Beni Culturali Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per il Polo Museale della città di Roma

Combattente

Guerriero con pugnale - Warrior holding a dagger
Appartenenza oggetto
Proprio
Categoria
Scultura in bronzo
Città
Roma
Luogo di conservazione
Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
Luogo di collocazione
Sala 17
Inventario
PV 10804
Materia e tecnica
Bronzo / patina naturale giallognola coperta da lacca nera
Autore
Ambito italiano settentrionale
Datazione
1500-1550 ca.
Dimensioni
cm 16,9x13x9,8
Provenienza
Collezione Auriti (1963)
Copyright immagine
SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma

Descrizione breve

Il Combattente, variamente denominato anche un gladiatore od un guerriero, è raffigurato nudo, indossa solamente un breve elmo, completo di soggolo, che segue fedelmente la forma della testa. La figura, magra ma robusta, è piegata sul lato destro, ben bilanciata sulle ginocchia, salda e pronta al combattimento.
Leithe-Jasper, che esamina una statuetta del Kunstisthorisches Museum a Vienna assai simile al bronzo in catalogo, considera prossimi all’esemplare del Kunstisthorisches Museum sia un bronzetto dell’Ermitage di San Pietroburgo, sia quello di Palazzo Venezia in catalogo, anche se questo non gli sembra raggiunga l’alto livello del Gladiatore di viennese.
La paternità del Gladiatore di Palazzo Venezia e degli altri bronzetti simili è stata ampiamente discussa dagli studiosi nel tentativo di identificarla. Per un lungo periodo tutti gli esemplari del Combattente sono stati posti in relazione con due piccole figure di guerrieri destinati a costituire la base di un Busto dell’imperatore Carlo V nel Museo di Vienna, opera preziosa in bronzo dorato eseguita da Leone Leoni: le due statuette raffigurano un uomo ed una donna seduti sopra una roccia ai lati di un’aquila dalle ali spiegate; entrambi i combattenti sono completamenti nudi e calzano degli elmi completi di soggolo. La somiglianza dei molti combattenti conosciuti ha portato Planiscig ad includere i bronzetti tra le opere eseguite da Leone Leoni in un suo saggio del 1924 dedicato ai "bronzi minori", dell'artista aretino.
La paternità dei vari Combattenti attribuita a Leone Leoni è condivisa da Santangelo, da Weihrauch, da Wilson e dalla Aggházy. Anche Androsov assegna il Combattente dell'Ermitage a Leone Leoni, ma, pur non essendone più convinto nel suo recentissimo catalogo delle sculture del museo russo, di fronte alla disparità delle opinioni ritiene di conservare "convenzionalmente" la vecchia attribuzione.

Pietro Cannata

Bibliografia

W. von Bode, The Italian Bronze Statuettes of the Renaissance, Berlin 1907-1912, tav. CCLVII; L. Planiscig, Die Bronzeplastiken: Statuetten, Reliefs, Geräte und Plaketten, Wien 1924, p.228; L. Planiscig, Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 544-567; L. Planiscig, Piccoli bronzi italiani del Rinascimento, Milano 1930, p. 45; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. La Collezione Auriti, Roma 1964, pp. 26; H. Weihrauch, Europäische Bronzestatuetten, Braunschweig 1967, p. 249; M. G. Aggahazy, Nuovi aspetti di una discussione leonardesca, in "Akademiai Kiado'", Budapest 1969, pp. 743-746; M. G. Aggházy, Leonardo da Vinci, Francesco I e il bronzetto equestre del museo di Budapest, in "Arte Lombarda" 1972, 36, pp. 94-95; M. Hall, Reconsiderations of sculpture by Leonardo da Vinci: a bronze statuette in the J. B. Speed Art Museum, in "The J. B. Speed Art Museum Bulletin"; 29, 1973, pp.16-19; M. Leithe-Jasper, Italienische Kleinbronzen und Handzeichnungen der Renaissance und des Manierismus aus Österreichischem Staatsbesitz. Wien - Tokyo, Wien 1973 , n. 69; M. Leithe-Jasper, Bronzestatuetten, Plaketten und Gerät der Italienischen Renaissance, in Italienische Kleinplastiken, Zeichnungen und Musik der Renaissance, Waffen des 16. und 17. Jahrhunderts, catalogo della mostra, Wien 1976, pp. 51-244, n. 93, pp. 90-91; S. O. Androsov, Tre bronzi veneziani dell'inizio del XVI secolo all'Ermitage, in "Arte Veneta", 30, 1976(1977), n. 24; S. O. Androssow, Italienische Bronzen der Renaissance (aus der Sammlung der Staatlichen Eremitage in Leningrad), Berlin 1978, n.22, pp. 36-37; A. F. Radcliffe, Scupltures from the David Daniels Collection, catalogo della mostra, Minneapolis 1979, n.6, p. 23; W. Bode - D. Draper, The Italian bronze statuettes of the Renaissance, New York 1980, tav. CCLVII, p.110; C. Wilson, Renaissance small bronze sculpture and associated decorative arts at the National Gallery of Art, Washington 1983, n. 25, p.134; M. Leithe-Jasper, Renaissance master bronzes from the collection of the Kunsthistorisches Museum Vienna, Washington 1986, nn. 39-40. pp.160-165; M. G. Aggházy, Leonardo's equestrian statuette, Budapest 1989 , pp. 49-51; S. Androsov, Museo Statale Ermitage: la scultura italiana dal XIV al XVI secolo, Milano 2008, n. 91 pp. 98-99.

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pagina creata il 15/01/2009, ultima modifica 15/11/2010