Giunone
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in bronzo
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Sala 17
- Inventario
- PV 10790
- Materia e tecnica
- Bronzo/ patina naturale bruna con tracce di lacca nera lucida/ base fusa assieme alla statuetta
- Autore
- Ambito veneziano
- Datazione
- Fine XVI secolo
- Dimensioni
- cm 27x7x10.5
- Provenienza
- Collezione Auriti (1963)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Planiscig considera il bronzetto appartenere alla cerchia dell'Aspetti, forse opera di Francesco Segala, mentre Santangelo lo riconduce genericamente all'arte veneziana della fine del secolo sedicesimo.
Il bronzetto ha numerose repliche; varia negli esemplari la posizione del pavone, posto a volte davanti a Giunone, altre volte collocato dietro; conseguentemente differisce lievemente il gesto della dea: nel nostro esemplare poggia la mano sulla nuca dell'uccello, più spesso, invece, sfiora le piume del capo. La differente collocazione del pavone sulla base permette di conoscere come le parti del gruppo furono modellatamene separatamente prima della fusione.
Pietro Cannata
Bibliografia
L. Planiscig, La Collezione Giacinto Auriti, Wien 1931, n.21; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. La Collezione Auriti, Roma 1964, p. 20.