Figura anatomica

Appartenenza oggetto

Proprio

Categoria

Scultura in bronzo

Città

Roma

Luogo di conservazione

Museo Nazionale del Palazzo di Venezia

Luogo di collocazione

Sala 17

Inventario

PV 10822

Materia e tecnica

Bronzo/ patina naturale bruno chiara/ resti di lacca nera

Autore

Van Tetrode Willem detto Guglielmo Fiammingo (Delft, ca.1525 - Germania ? 1580)

Datazione

1562-1567

Dimensioni

cm 43,5 x 14 x 24,5

Provenienza

Collezione Auriti (1963)

Copyright immagine

SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma

Descrizione breve

La piccola statua in bronzo è uno studio anatomico, un modello frequente nelle botteghe, negli studi e nelle accademie d'arte, dove serviva agli artisti e ai loro allievi per apprendere l'anatomia umana. La padronanza di espressione dell'autore è rimarcata altresì dalla continua modellazione della luce sulle masse dei muscoli e dal dinamismo della figura, apparentemente poggiata al tronco dell'albero, ma in effetti dominata da una grande forza centrifuga.
Il bronzo di Palazzo Venezia, assai poco conosciuto, è eguale anche nei particolari a quello ben noto della Hearn Family Trust di New York: unica differenza tra le due versioni è il tronco d'albero mancante nella versione americana, presente invece in quella romana per giustificare la posa volta indietro dello Scorticato. Nei recenti studi di Scholten, lo Scorticato viene posto nel quinquennio che va dal 1562 al 1567, cioè alla fine del periodo romano di Tedrote ed al principio della sua seconda permanenza a Firenze. Nell'incertezza del luogo della sua lavorazione è da considerare che, secondo una radicata tradizione, la produzione di statuette anatomiche simili sembra privilegiare l'ipotesi che il modello di Tedrote sia stato lavorato a Firenze, anche se bisogna ricordare che l'artista prima di lavorare a Roma era già vissuto a Firenze nel suo primo periodo italiano.

Pietro Cannata

Bibliografia

L. Planiscig, La Collezione Giacinto Auriti, Wien 1931, n. 53; A. Santangelo, Museo di Palazzo Venezia. La Collezione Auriti, Roma 1964, p. 33; P. Cannata, in S. Zuraw - M. G. Barberini - M. L. Casanova (a cura di), Masterpieces of Renaissance and Baroque Sculpture from the Palazzo Venezia, Rome, catalogo della mostra, Athens (Georgia) 1996, n. 20 pp. 78-79.