Fuga in Egitto
- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Scultura in legno
- Città
- Roma
- Luogo di conservazione
- Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
- Luogo di collocazione
- Deposito sculture lignee
- Inventario
- PV 07324
- Materia e tecnica
- Legno di quercia caducifoglia/ scultura
- Autore
- Ambito fiammingo (Brabante)
- Datazione
- Inizio XVI secolo
- Dimensioni
- cm 57,5 x 39 x 13,5
- Provenienza
- Collezione Tower-Wurts (1933)
- Copyright immagine
- SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Descrizione breve
Proveniente dalla collezione Wurts (W 1140), questo manufatto, scolpito ad altorilievo, e con tutta probabilità facente parte di un Flügelaltar, comprende un gruppo di cinque persone e un animale a rappresentare la Fuga in Egitto. Vi domina la figura di Maria in groppa all’asinello e con in braccio il Figlio che, sorridente e ignaro del pericolo, gioca con il velo che le ricopre i capelli. Giuseppe, al contrario, si mostra molto preoccupato, mentre alla testa della spedizione stringe le redini dell’animale e guida la sua famiglia in Egitto per salvare il Figlio dalla strage che Erode avrebbe ordinato, secondo quanto raccontatogli da un angelo in sogno (Mt. 2, 13-23). Si trovano poi altre due figure: un uomo imberbe che alza il copricapo per salutare la famiglia è seduto sopra un’altura, e un uomo a cavallo che la segue. Considerato da Hermanin (1948) opera di scuola sveva del secolo XV, il gruppo è stato poi da Santangelo (1954) ascritto senza incertezze alle regioni del ducato del Brabante, probabilmente a Bruxelles, verso il 1510, con qualche influenza della Francia del Nord. Le indagini tecnico-scientifiche condotte nel 2009 dall’IVALSA-CNR di Firenze hanno permesso di identificare il legno utilizzato (già all’origine privo di policromia), che risulta essere quello di quercia caducifoglia (Quercus sp.).
Bibliografia
F. Hermanin, Il Palazzo di Venezia, Roma 1948, p. 271; A. Santangelo (a cura di), Museo di Palazzo Venezia. Catalogo delle sculture, Roma 1954, p. 69