| Guercino (Giovan Francesco Barbieri) (Cento 1591 - Bologna 1666) San Pietro piangente Post 1639 Olio su tela, cm.110x78 Inv. 878 Provenienza: collezione Ruffo di Motta Bagnara (1919)
L'apostolo, privo di attributi iconografici, è raffigurato nell'atto di pentirsi dopo aver negato per tre volte di essere uno dei discepoli di Cristo. Egli è raffigurato piangente e in preghiera, con lo sguardo rivolto verso il cielo, accanto ad un muro a larghi conci. Sulla sinistra, invece, è uno sfondo paesistico, dominato da dense nubi, che enfatizzano ancor di più lo stato d'animo di Pietro, e da un edificio a pianta circolare, possibile riferimento al Tempio di Gerusalemme. La tela è ritenuta copia autografa o di bottega del dipinto conservato alla National Gallery di Edimburgo. L'opera appartiene alla maturità del pittore, quando ad una base emiliano-veneta, dovuta soprattutto alla formazione al fianco di Ludovico Carracci, aggiunse una monumentalità delle figure di stampo romano. Va, infatti, ricordato che Guercino giunse a Roma durante il pontificato del bolognese Gregorio XVI Ludovisi (1621-23) che chiamò a sé molti artisti della sua regione. |