| Tiberio Titi (Firenze 1573-1627) Ritratto dei figli di Virginio Orsini 1597 Olio su tela, cm.148x113 Dono Frascara (1926) - PV 5201
La tela raffigura i cinque figli maschi del duca di Bracciano, Virginio Orsini, all'interno del castello a ridosso del lago di Bracciano, passato nel Seicento agli Odescalchi. Peculiare la presenza dei nomi riportati nel dipinto: nel caso di Carlo, il neonato sulla sinistra, sul gallone del cuscino; per Cosimo e Ferdinando, sul giromanica dell'ungherina rossa, veste tipica della prima infanzia; per Paolo e Alessandro, sulle cinture dell'abito bianco. Sul cinturino di quest'ultimo compare anche la data di realizzazione del ritratto, il 1597. Già attribuita a Scipione Pulzone e Lavinia Fontana, la tela è oggi ricondotta ad un artista attivo a Firenze, probabilmente Tiberio Titi. Questi, figlio del più celebre Santi di Tito, è ritrattista della corte medicea e risente di influenze fiamminghe ravvisabili nella minuziosa resa dei dettagli fisiognomici e dell'abbigliamento. Proprio nel 1597 il pittore realizzò una serie di ritratti di bambini della famiglia Medici, con cui gli Orsini erano imparentati in virtù del matrimonio tra Paolo Giordano, padre di Virginio, con Isabella Medici, figlia del Granduca Cosimo I. |